sabato 30 aprile 2011

La mia candidatura con Sel per Pietro Romano sindaco

Ciao sono Igor,
ho 26 anni, sono nato e cresciuto a Rho; ho frequentato il liceo classico Rebora e dopo la maturità mi sono iscritto al corso di laurea in Lettere dell'Universita degli Studi di Milano; dopo aver conseguito la laurea triennale, mi sono iscritto alla specialistica in Storia Antica; nell'estate 2008, dopo aver discusso la tesi, sono partito per la comunità monastica ecumenica di Taizé, dove ho trascorso un anno e mezzo come volontario, di cui 4 mesi a Poznań, in Polonia.
Sono rientrato l'anno scorso e, dopo alcuni mesi di ricerca, in settembre ho iniziato a lavorare come insegnante precario in scuole private, in attesa della riapertura delle graduatorie per la docenza nella scuola pubblica.
La mia esperienza politica è iniziata nel 2007, quando sono entrato nella lista civica Giovani Idee e ho partecipato alle elezioni universitarie, venendo eletto rappresentante degli studenti nel Consiglio di Facolta di Lettere e Filosofia, con la lista di Sinistra Universitaria.
Nel 2010 mi sono iscritto a Sinistra Ecologia e Liberta, perché credo nel progetto di una sinistra nuova, unita e plurale, che adegui i valori tradizionali di liberta, giustizia e uguaglianza al XXI secolo e che sia in grado di costruire una societa nuova basata sul rispetto del nostro pianeta e dei diritti di tutti gli esseri umani.
Ho scelto di candidarmi con la lista di Sel per il Consiglio Comunale alle elezioni del 15 e 16 maggio, perché voglio spendermi in prima persona per migliorare questa citta, che è rimasta impantanata da tre anni e mezzo di disastri operati dalla giunta Zucchetti.
Voglio dare il mio contributo, insieme a Sel e a Pietro Romano, per rendere Rho una citta più pulita, più verde, più sicura, più accogliente e a misura di cittadino, una citta in cui si favorisce una mobilita alternativa all'uso dell'auto, in cui si investe sulle energie rinnovabili e sull'facqua bene comune di tutti, in cui si dà una possibilità a tutti, una città in cui nessuno si possa mai sentire escluso.
A presto,
Igor Turconi

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