sabato 30 ottobre 2010

Media trash?

In queste ore siamo bersagliati di notizie sull'ennesimo scandalo che riguarda il premier: la storia della minorenne Ruby e il suo racconto sui festini a casa Berlusconi ad Arcore occupano le prime pagine di tutti i quotidiani cartacei ed online, mentre il waka-bunga di Elio e le storie tese fa il giro del web.
Come al solito, ci sono quelli che ricordano che il paese ed il mondo hanno problemi più seri di cui occuparsi, che c'è la crisi, ci sono i rischi di attentati, c'è un'epidemia di colera ad Haiti, oltre ad una cinquantina di guerre in corso sul pianeta, mentre in Italia ci perdiamo nei soliti scandali.
Tutto vero, certo, ma, al di là delle canzonette e delle prese in giro, rimane un problema serio di condotta morale, prima che penale, di chi ricopre un ruolo istituzionale importantissimo, di chi è chiamato a governare il paese e a rappresentare i suoi concittadini all'estero.
Non importa se sarà riconosciuto un reato, non importa sapere se il premier ha avuto rapporti con una minorenne, importa il fatto che chi ci governa, nella vita privata, organizzi festini con escort e altre ragazze (tra cui anche delle ministre), e a queste feste partecipano minorenni, non importa in che ruolo.
So benissimo che ci sono problemi più importanti a cui pensare, so benissimo che si batte Berlusconi sui contenuti dell'azione di governo, per ora inesistente, ma di sicuro da un 74enne che ha il chiodo fisso delle ragazze giovani o giovanissime, non voglio essere governato, e non credo che nessuno dovrebbe volerlo.
Il personaggio incarnerà pure il modello prediletto dal maschio italiano medio, ma io non voglio una persona così nelle istituzioni, non voglio che un porco del genere mi rappresenti in Europa e nel mondo.
Spazzatura mediatica o no, il problema c'è.

sabato 23 ottobre 2010

Dal blog di Sel Rho: La crisi è ufficiale!

I due assessori leghisti, Giovanatti e Pagani, si sono dimessi: ora la crisi è ufficiale, lo ammette anche il sindaco!
Le dimissioni sono arrivate dopo che, mercoledì sera, il Consiglio Comunale, convocato per ratificare le dimissioni e la sostituzione di Lorella Borghetti e per comunicazioni del sindaco rispetto al voto sull’Alfa, era stato sospeso per mancanza di numero legale.
Erano presenti solo in 11, sindaco compreso, assenti l’opposizione, tranne Mileti, Lega, An e Mento di Forza Italia.
Certo, non si capisce come mai la Lega milanese abbia accettato che gli assessori si dimettessero, ma non ha voluto che i suoi consiglieri facessero altrettanto, insieme a quelli d’opposizione, per far decadere Consiglio e Giunta più rapidamente: è la solita Lega ambigua e schizofrenica che pensa solo al proprio vantaggio!

In ogni caso ora il sindaco dovrebbe prendere atto dell’impossibilità di continuare, chiudere questa infinita pantomima, che si trascina da mesi, e rassegnare le dimissioni.

Verrà nominato un commissario, che svolgerà l’ordinaria amministrazione, cosa che finora questa giunta non è stata in grado di garantire, fino a nuove elezioni, che si terranno in primavera.

In caso di elezioni, il Centrosinistra non si farà trovare impreparato, visto che da diversi mesi, i partiti si stanno incontrando, in previsione di quell’eventualità.