giovedì 9 ottobre 2008

Naufrago in patria

Sono tornato a casa per alcuni giorni per una triste ragione e vedo che va sempre peggio: il governo sta facendo il possibile per distruggere ogni campo della vita associata, scuola, università, lavoro dipendente, soprattutto pubblico, giustizia, sicurezza, ecc...
L'opposizione parlamentare, con poche eccezioni, vedo che continua ad essere molto morbida, si parla ancora di dialogo, ma come si può dialogare con un premier che dice "non me ne frega niente di quello che dice il leader dell'opposizione"? Questo è regime, regime con il tacito assenso di chi è chiamato a fare opposizione!
Fuori dal parlamento sembra che finalmente qualcosa si muova: l'11 c'è la manifestazione dai partiti della sinistra, credo ci siano anche movimenti e associazioni, l'esito non sarà sicuramente quello che spero, ma almeno si protesta realmente contro il governo; i sindacati vanno verso lo sciopero generale della scuola, speriamo che non cambino idea!
Il Pd organizza questa manifestazione per il 25, pensavo "finalmente!", ma poi sento che non sono sicuri di farla, ci manca che inizino a votare a favore degli assurdi decreti...
Ieri è arrivata l'idea più comica: dopo la patente a punti, arriverà il permesso di soggiorno a punti! Vuoi venire in Italia? Hai bisogno di lavoro? Prima risolvi il nostro quiz! Gioca con noi!