lunedì 19 ottobre 2009

Verdi: Bonelli presidente dimezzato

ottobre 16th, 2009

Da Grazia Francescato, Loredana De Petris, Paolo Cento, Michele Ragosta, Filiberto Zaratti, Fabio Roggiolani, Massimo Fundaro’, Enrico Fontana e Antonio Nigro riceviamo e pubblichiamo:

“Giusto due giorni fa il neo-presidente dei Verdi, Angelo Bonelli, eletto con poco più del 50% del congresso, parlava di un partito inclusivo e di costituente ecologista. Sono bastate 48 ore per capire che erano parole di carta, visto che oggi lancia diktat e anatemi a tutti quelli, dal livello nazionale fino al più piccolo comune d’Italia, che hanno in questi mesi faticosamente costruito una nuova prospettiva per l’ecologismo italiano. Una prospettiva che, attraverso Sinistra Ecologia e Libertà, ci portasse fuori dalla residualità a cui lo stesso Bonelli ha in gran parte contribuito. Forse a Bonelli non piace la sinistra, ma cosa sia lo stalinismo lo sa proprio bene. Stupisce poi l’inconsistente motivazione di questo richiamo all’ordine: Sinistra ecologia e libertà non è mai stato, fino ad ora, un soggetto concorrente dei Verdi, tanto che il simbolo del Sole che ride è contenuto in quello di Sel”. Lo dichiarano in una nota i principali esponenti della Mozione 1 al congresso di Fiuggi: Grazia Francescato, Loredana De Petris, Paolo Cento, Michele Ragosta, Filiberto Zaratti, Fabio Roggiolani, Massimo Fundaro’, Enrico Fontana e Antonio Nigro.

“Addirittura – aggiungono gli esponenti – il dispositivo dell’esecutivo nazionale imporrebbe a chi è impegnato nelle Istituzioni di sciogliere gruppi nelle Regioni, nelle Province e nei Comuni, alla faccia del federalismo che è stato alla base della storia della Federazione dei Verdi. Siamo di fronte a un presidente dimezzato di una forza politica ormai residuale, che professa una linea strumentale o velleitaria, come dimostrano le parole di queste ore degli Ecodem. Mentre in Francia Europe Ecologie, forte del suo 16%, decide di dare vita al doppio tesseramento, per allargare lo spettro dei soggetti singoli e organizzati che possono ricostruire l’ambientalismo francese, in Italia invece Bonelli minaccia di espulsione metà del partito. La Costituente ecologista, anziché essere l’occasione di unire gli ecologisti, rischia nei fatti di diventare lo strumento per cacciarne la metà. L’ecologismo italiano in politica meritava di avere un futuro più dignitoso di questo triste spettacolo al quale stiamo assistendo. Noi andremo avanti nella costruzione di Sinistra Ecologia e Libertà, passaggio fondamentale per ridare forza e slancio alle politiche per l’ambiente e all’ecologia, e tassello necessario per un nuovo e vincente centrosinistra”.

lunedì 12 ottobre 2009

Delusione e rabbia!

Grazia Francescato ha aperto il congresso chiedendo "esistono ancora i Verdi?", il congresso si chiude con la risposta "no, con Boato E Bonelli non esistono piu`"...
Con questo voto a sorpresa e a tradimento, che non rispecchia per nulla il voto della base, i delegati rovinano una storia ventennale e le speranze del futuro della Sinistra italiana!
E` vero, non necessariamente l'ambientalismo e` di sinistra, ma negli ultimi anni i Verdi italiani, come in parte in altri paesi europei, hanno espresso posizioni di sinistra, non estreme, ma non moderate, sulla pace, sul lavoro, lo stato sociale, i diritti della persona, e hanno arricchito la Sinistra tradizionale dei temi dell'ambiente e dell'ecologia.
Sono sicuro che la stragrande maggioranza di coloro che hanno votato Verdi in questi anni, (vabbe', non molti) sostiene Sinistra e Liberta` e non il Pd, certo, sperano di recuperare l'alleanza, come chi viene da Sd e Rifondazione, ma un conto e` essere alleati, un conto e` diventarne un'appendice, perche` e` questo il futuro di Boato, Bonelli e compagnia...
Ma questi hanno ucciso il partito anche nello stile assunto al congresso, hanno occupato violentemente il palco, hanno fatto schiamazzi, hanno tradito l'anima nonviolenta del movimento e hanno fatto l'inciucio con la terza mozione, cosi` come era successo a Rifondazione l'anno scorso.
Certo, anche Nencini sta contribuendo ben bene a far fallire il progetto...
Ma allora, mi chiedo, c'e` una forza oscura che trama contro la casa della Sinistra? O siamo noi, che, nella buona tradizione della sinistra italiana, ci diamo la zappa sui piedi, o la mazzata sui denti, insomma, continuiamo a farci del male?!

sabato 10 ottobre 2009

Nessuna intenzione di passare al Pd, ma su queste cose siamo insieme...

La canzone del SINDACOCHENONCE'

LA CANZONE del SINDACOCHENONCE'
CANZONE

A NAPOLI NON SI � DECISO DI FARE DI SL UNA FEDERAZIONE!

A NAPOLI NON SI E` DECISO DI FARE DI SL UNA FEDERAZIONE!

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L’ULTIMO ABBRACCIO AL PENSIERO FORTE

L’ULTIMO ABBRACCIO AL PENSIERO FORTE

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venerdì 9 ottobre 2009

Scusate, ma che succede in Italia?

Dopo mesi di assenza torno finalmente a scrivere su questo blog. Sono ancora all'estero, ma ora posso seguire quotidianamente le notizie dall'Italia e mi viene spontaneo chiedere "ma che succede?"
Sara` che vivendo all'estero per cosi` tanti mesi e, avendo conosciuto persone di altri paesi, diciamo di paesi normali, in cui non succede quello che succede in Italia, non sono piu` abituato a considerare normale cio` che nel resto del mondo sarebbe fantasmagorico, ma da noi e` routine...
In pochi giorni mi sembra che sia successo di tutto: il premier condannato a una multa di 750 milioni per un reato che prevede fino ad otto anni di carcere, la corruzione, ma pare che all'inizio del processo ci sia stato un errore di procedura per cui il "povero" Previti ha avuto la peggio, mentre il "Cavaliere" non puo` piu` ricevere la pena maggiore.
Invece di ringraziare i giudici per la loro clemenza, schiera tutti i suoi avvocati, che, guarda caso, sono tutti sottosegretari o viceministri o qualcosa di simile, per fare ricorso ed accusarli col solito ritornello "siete di parte"...
Pochi giorni dopo la Corte Costituzionale boccia il "Lodo Alfano" come incostituzionale: non ci voleva molto a capire che era, non solo incostituzionale, ma anche fuori da ogni barlume di decenza e serieta` in uno stato almeno teoricamente democratico, ma in Italia ci vuole una sentenza frutto di ore di discussione...
In uno stato normale il premier si sarebbe dimesso e sarebbe tornato in tribunale ad affrontare i suoi processi e dimostrare, se cosi` si puo` dire, la sua innocenza, ma nel nostro paese, il premier alias privato corruttore, si scaglia contro ogni istituzione possibile, Presidente della repubblica, Consulta, quasi contro il suo alleato Presidente della Camera, colpevoli di aver rispettato la Costituzione e minaccia di scendere in piazza, lui, da capo del governo, contro lo Stato...
Allo stesso tempo lui e il suo governo hanno qualche problema con i mezzi di comunicazione: in un paese normale sarebbe gia` inconcepibile che il proprietario delle 3 maggiori emittenti televisive private, di quotidiani, agenzie di stampa, case editrici e quant'altro, si candidi a capo del governo, ma in Italia viene anche eletto senza problema, anzi accusa i pochi giornali e le sparute voci, in Rai e Mediaset, che lui non controlla, di essere contro di lui...
E quando centinaia di migliaia di persone scendono in piazza per difendere la liberta` di stampa, il suo direttore del telegiornale piu` seguito, li attacca e li delegittima, considerandoli espressione d gruppi di potere...
Per non parlare dei vari problemi del premier/proprietario di Mediaset/chitarrista-marinaio ha avuto recentemente con le istituzioni ecclesiastiche: in un paese normale i vertici ecclesiastici si sarebbero accorti da tempo di che tipo di personaggio era il presidente del consiglio e non gli avrebbero conferito il sostegno che gli hanno garantito in questi anni; forse non sapevano che il presidente del consiglio che proponeva la legge 40 sulla fecondazione assistita o toglieva l'Ici alle proprieta` ecclesiastiche, era lo stesso che proclamava di essere stato con 5 donne contemporaneamente, o che diceva alla sua ministra, o non so chi fosse, "se non fossi sposato, ti sposerei", o riceveva subrettes nell sua villa d'Arcore o in Sardegna; se non lo sapevano, ora se ne sono finalmente accorti...
Ora anche l'Avvenire e` considerato uno dei mezzi di potere della sinistra usati contro di lui, per non parlare poi del settimanale "cattocomunista" Famiglia Cristiana...
Se tutto questo, e non so quant'altro, e` normale in Italia, all'estero va oltre l'immaginazione di uno sceneggiatore di fantascienza, Poe non avrebbe saputo inventarsi tanto...
La stampa estera si beffeggia di noi, perfino un settimanale cattolico polacco, diciamo il Famiglia Cristiana di Poznań, prende in giro il povero Silvio;va be', poi in quell'articolo presentano come possibile alternativa Buttiglione, ma non si puo` pretendere di piu` da una rivista cattolica polacca...
La liberta` di stampa e` a rischio, la giustizia non e` piu` uguale per tutti, il capo del governo si considera al di sopra delle leggi, si presenta come difensore della famiglia cristiana, ma sta per divorziare per la seconda volta e ogni sera non si sa quante se ne faccia, chi dovrebbe fare opposizione e` impegnato nel congresso e nelle primarie e, quando c'e` la possibilita` di non far passare uno degli scempi presentati dal governo, i deputati si assentano, dove stiamo finendo?!
Aiuto! Ho paura di tornare in questo paese...