Dopo mesi di assenza torno finalmente a scrivere su questo blog. Sono ancora all'estero, ma ora posso seguire quotidianamente le notizie dall'Italia e mi viene spontaneo chiedere "ma che succede?"
Sara` che vivendo all'estero per cosi` tanti mesi e, avendo conosciuto persone di altri paesi, diciamo di paesi normali, in cui non succede quello che succede in Italia, non sono piu` abituato a considerare normale cio` che nel resto del mondo sarebbe fantasmagorico, ma da noi e` routine...
In pochi giorni mi sembra che sia successo di tutto: il premier condannato a una multa di 750 milioni per un reato che prevede fino ad otto anni di carcere, la corruzione, ma pare che all'inizio del processo ci sia stato un errore di procedura per cui il "povero" Previti ha avuto la peggio, mentre il "Cavaliere" non puo` piu` ricevere la pena maggiore.
Invece di ringraziare i giudici per la loro clemenza, schiera tutti i suoi avvocati, che, guarda caso, sono tutti sottosegretari o viceministri o qualcosa di simile, per fare ricorso ed accusarli col solito ritornello "siete di parte"...
Pochi giorni dopo la Corte Costituzionale boccia il "Lodo Alfano" come incostituzionale: non ci voleva molto a capire che era, non solo incostituzionale, ma anche fuori da ogni barlume di decenza e serieta` in uno stato almeno teoricamente democratico, ma in Italia ci vuole una sentenza frutto di ore di discussione...
In uno stato normale il premier si sarebbe dimesso e sarebbe tornato in tribunale ad affrontare i suoi processi e dimostrare, se cosi` si puo` dire, la sua innocenza, ma nel nostro paese, il premier alias privato corruttore, si scaglia contro ogni istituzione possibile, Presidente della repubblica, Consulta, quasi contro il suo alleato Presidente della Camera, colpevoli di aver rispettato la Costituzione e minaccia di scendere in piazza, lui, da capo del governo, contro lo Stato...
Allo stesso tempo lui e il suo governo hanno qualche problema con i mezzi di comunicazione: in un paese normale sarebbe gia` inconcepibile che il proprietario delle 3 maggiori emittenti televisive private, di quotidiani, agenzie di stampa, case editrici e quant'altro, si candidi a capo del governo, ma in Italia viene anche eletto senza problema, anzi accusa i pochi giornali e le sparute voci, in Rai e Mediaset, che lui non controlla, di essere contro di lui...
E quando centinaia di migliaia di persone scendono in piazza per difendere la liberta` di stampa, il suo direttore del telegiornale piu` seguito, li attacca e li delegittima, considerandoli espressione d gruppi di potere...
Per non parlare dei vari problemi del premier/proprietario di Mediaset/chitarrista-marinaio ha avuto recentemente con le istituzioni ecclesiastiche: in un paese normale i vertici ecclesiastici si sarebbero accorti da tempo di che tipo di personaggio era il presidente del consiglio e non gli avrebbero conferito il sostegno che gli hanno garantito in questi anni; forse non sapevano che il presidente del consiglio che proponeva la legge 40 sulla fecondazione assistita o toglieva l'Ici alle proprieta` ecclesiastiche, era lo stesso che proclamava di essere stato con 5 donne contemporaneamente, o che diceva alla sua ministra, o non so chi fosse, "se non fossi sposato, ti sposerei", o riceveva subrettes nell sua villa d'Arcore o in Sardegna; se non lo sapevano, ora se ne sono finalmente accorti...
Ora anche l'Avvenire e` considerato uno dei mezzi di potere della sinistra usati contro di lui, per non parlare poi del settimanale "cattocomunista" Famiglia Cristiana...
Se tutto questo, e non so quant'altro, e` normale in Italia, all'estero va oltre l'immaginazione di uno sceneggiatore di fantascienza, Poe non avrebbe saputo inventarsi tanto...
La stampa estera si beffeggia di noi, perfino un settimanale cattolico polacco, diciamo il Famiglia Cristiana di Poznań, prende in giro il povero Silvio;va be', poi in quell'articolo presentano come possibile alternativa Buttiglione, ma non si puo` pretendere di piu` da una rivista cattolica polacca...
La liberta` di stampa e` a rischio, la giustizia non e` piu` uguale per tutti, il capo del governo si considera al di sopra delle leggi, si presenta come difensore della famiglia cristiana, ma sta per divorziare per la seconda volta e ogni sera non si sa quante se ne faccia, chi dovrebbe fare opposizione e` impegnato nel congresso e nelle primarie e, quando c'e` la possibilita` di non far passare uno degli scempi presentati dal governo, i deputati si assentano, dove stiamo finendo?!
Aiuto! Ho paura di tornare in questo paese...
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